Il pilates si incentra sull’allineamento posturale, sulla respirazione, sul rafforzamento del “powerhouse” o “girdle of strength” – di seguito descriveremo meglio di cosa si tratta – e sul miglioramento del coordinamento e dell’equilibrio.

Powerhouse o girdle of strenght sono anche sinonimo di “baricentro”, vero e proprio centro di massa dell’organismo. Questo è posizionato nella regione anatomica che oggi chiamiamo semplicemente “core“. Il core, ovvero l’area compresa tra la parte finale della cassa toracica e la porzione più bassa del bacino, è costituito fondamentalmente dai muscoli addominali (retto, obliqui e trasverso), paraspinali, quadrato dei lombi, del pavimento pelvico, glutei e flessori dell’anca. Per avere un’idea di dove si possa collocare il baricentro, basti pensare ad una zona compresa tra due linee orizzontali, una passante per le spalle e l’altra per le creste iliache superiori. Si ottiene così il cosiddetto “frame” (cornice), diviso da una linea verticale centrale, che rappresenta il giusto equilibrio delle forze.

Il lavoro del metodo pilates si concentra soprattutto su questa linea centrale e sul controllo del corretto allineamento della cosiddetta cornice. Il controllo del baricentro viene inteso anche come “stabilizzazione del bacino” tramite il lavoro sinergico dell’aerea addominale e quella lombare, volto al mantenimento della posizione neutra. Un appropriato sviluppo del lavoro del baricentro comporta un minore dispendio energetico e una ridotta incidenza di infortuni e dolori lombari.

Nel pilates esso rappresenta quindi la chiave dell’equilibrio e della stabilità della persona. Il metodo interviene attraverso la pratica di vari esercizi, mutevoli per difficoltà – dal principiante all’avanzato – per obiettivi e / o (a seconda del caso) per i limiti specifici dell’istruttore o del praticante. L’intensità può essere aumentata nel tempo man mano che il corpo si adatta al protocollo.

La debolezza dei muscoli del “core” genera o peggiora le problematiche del rachide e quindi aumenta il mal di schiena. Rafforzando il baricentro è invece possibile guadagnare una postura corretta.

La tecnica del pilates di fonda su alcuni principi fondamentali, che a loro volta definiscono tecnica esecutiva, indispensabile a raggiungere l’obbiettivo primario di questo metodo: portare l’individuo a muoversi in economia, grazia ed equilibrio.

Principi fondamentali del pilates

Oggi non esiste un solo tipo di pilates, ma vengono insegnate diverse versioni; la maggior parte di esse si basa su un massimo di 9 principi. Frank Philip Friedman e Gail Eisen, due studenti di Romana Kryzanowska, nel 1980 pubblicarono il primo libro moderno su pilates: “The Pilates Method of Physical and Mental Conditioning”, delineando i primi 6 “principi di Pilates” – che vennero ampiamente adottati e adattati dall’intera comunità. I sei principi originali erano: concentrazione, controllo, centraggio, flusso, precisione e respiro; oggi sono aumentati. Vediamoli più nel dettaglio:

  • Respirazione
  • Concentrazione
  • Controllo
  • Centro
  • Flusso
  • Allineamento posturale
  • Precisione
  • Rilassamento
  • Stamina